PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
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Published By Franco Angeli

1972-5043, 0394-2864

2021 ◽  
pp. 425-466
Author(s):  
Marco Conci

Il modo migliore di riscostruire la storia della psicoanalisi non è quello di cominciare dalle teorie ma dagli autori e dai loro contesti. Importanti contributi allo studio dell'Io furono dati in Europa già da Ferenczi e Fenichel, ben prima che Hartmann fondasse la Psicologia dell'Io che egemonizzò il campo negli Stati Uniti. Nell'Europa dell'anteguerra importanti contributi a quella che qui viene chiamata "psicologia psicoanalitica dell'Io" vennero da Anna Freud, Paul Federn e Gustav Bally, e nel dopoguerra da Alexander Mitscherlich, Paul Parin e Johannes Cremerius per la comunità di lingua tedesca e da Joseph Sandler per quella di lingua inglese. Su questa base si potrebbe parlare di "psicologie dell'Io" al plurale, come si fa per le diverse teorie delle relazioni oggettuali. La psicologia psicoanalitica dell'Io di Fenichel attraverso i princìpi tecnici da lui enunciati negli anni 1930 informa tuttora di sé il lavoro di tanti psicoanalisti anche se in modo inconsapevole, soprattutto in Germania. Rappresenta ad esempio l'ingrediente di fondo della "terapia psicoanalitica", empiricamente verificabile, formalizzata da Helmut Thomä e Horst Kächele.


2021 ◽  
pp. 487-508
Author(s):  
Pier Francesco Galli ◽  
Alberto Merini ◽  
Johannes Cremerius

L'analisi didattica ha il compito di favorire la crescita di esseri umani autonomi e indipendenti. Questo compito non viene realizzato all'interno del sistema di training psicoanalitico "chiuso" (in cui l'analista fa parte dell'istituto del candidato ed è insieme formatore e terapeuta), che invece trasforma i candidati in analisti allineati e acritici nei confronti dell'istituzione e ciechi per quanto riguarda le contraddizioni intrinseche al sistema. Il fallimento dell'analisi didattica viene ricondotto alla istituzionalizzazione della psicoanalisi da parte di Freud e dei suoi collaboratori, e viene mo-strato come l'analisi didattica diventi uno strumento della politica di potere del movimento psicoa-nalitico, un rituale di sottomissione e uno strumento di indottrinamento. Vengono infine fatte al-cune considerazioni sul modo con cui è possibile risolvere questo problema.


2021 ◽  
pp. 467-476
Author(s):  
Antonio Di Ciaccia

Lacan al controtransfert oppone, per operare nella cura, la funzione "il desiderio dell'analista". Dopo aver affrontato la questione in Freud, Lacan si volge verso i fautori della concezione allargata del controtransfert (inteso cioè non come "transfert dell'analista" ma come l'insieme di tutte le sue reazioni al paziente) e dimostra che il controtransfert funziona mettendo in gioco il desiderio dell'analista. Non si tratta del desiderio della persona dell'analista ma di una funzione: quella che permette l'elaborazione simbolica per cogliere, al di là del rapporto duale, e quindi immaginario, il reale in gioco nel vissuto del proprio paziente. L'intento di Lacan sarà allora quello di puntualizzare quali sono gli aspetti nodali per l'emergenza di questa funzione in un analizzante affinché si tramuti in uno psicoanalista. Questa trasformazione avviene su due assi, ambedue prodotti dall'elaborazione in analisi del futuro analista e che saranno la base per operare in quanto tale. Si tratta dell'asse del sapere inconscio e dell'asse di ciò che egli è e deve essere nella cura con i suoi pazienti.


2021 ◽  
pp. 477-486
Author(s):  
Sándor Ferenczi

A partire dalla metà degli anni 1980, le teorie di Sándor Ferenczi (1873-1933) hanno suscitato anche in Italia parecchio interesse e stimolato la pubblicazione tanto dei suoi lavori scientifici - psicoanalitici e non - quanto dei suoi epistolari. Ciononostante, resta da tradurre ancora molto materiale, di interesse non soltanto storico. Accanto alle maggiori falle, rappresentate dal terzo volume del prezioso epistolario tra Freud e Ferenczi e dal carteggio tra Ferenczi ed Ernest Jones, ancora non tradotti in italiano, si trovano molti lavori minori ma non per questo privi di valore. Tra di essi i tre pezzi qui proposti: due brevi brani e una curiosa lettera.


2021 ◽  
pp. 519-532
Author(s):  
Antonella Mancini ◽  
Paolo Migone

2021 ◽  
pp. 533-553
Author(s):  
Jutta Beltz ◽  
Andrea Castiello d’Antonio ◽  
Giulio Fabri Poncemi ◽  
Mauro Fornaro ◽  
Silvano Massa ◽  
...  

2021 ◽  
pp. 509-518
Author(s):  
Adriana Grotta ◽  
Paola Morra ◽  
Gabriele Brancaleoni

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