scholarly journals Disturbi muscolo-scheletrici lavoro correlati: Raccomandazioni per l’implementazione dei corsi post-laurea presso le Università Europee

2021 ◽  
Author(s):  
Pablo Bellosta-López ◽  
Priscila de Brito Silva ◽  
Palle S. Jensen ◽  
Morten S. Hoegh ◽  
Thorvaldur S. Palsson ◽  
...  
Keyword(s):  

Storicamente, il ruolo dei professionisti specializzati in salute e sicurezza sul lavoro (SSL) è emerso dalla necessità di proteggere i datori di lavoro che lavorano nelle industrie a maggior rischio come le centrali nucleari e le industrie chimiche su larga scala in Europa. Più di recente, alcuni studi hanno evidenziato che la gamma di attività legate alle responsabilità di gestione della sicurezza include monitoraggio e preparazione di rapporti, ispezioni e audit, conformità normativa, risposta alle emergenze, indagini sugli incidenti, valutazione dei pericoli e dei rischi e formazione. Inoltre, ci sono alcuni obblighi supplementari non relativi alla sicurezza, come l’inclusione della responsabilità ambientale. Considerando che i disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro (WRMD) rappresentano un grave onere in tutto il mondo, con un totale di 1,3 miliardi di casi, oltre 100 milioni di anni di perdita di anni di vita adeguati alla disabilità e che tali disturbi sono cause comuni di disabilità e congedo per malattia, questo argomento è molto importante per i professionisti (SSL). Negli Stati membri dell’UE per i quali sono disponibili dati, la grande maggioranza di tutti i lavoratori considera i disordini muscoloscheletrici come i problemi di salute più gravi legati al lavoro. La percentuale di lavoratori che segnalano tali disturbi come il proprio problema di salute più grave, varia dal 40% in Lussemburgo al 70% nella Repubblica ceca e in Finlandia. Inoltre, più della metà dei lavoratori con disturbi muscoloscheletrici ha riferito di essersi dovuti assentare dal lavoro (almeno una volta) in un periodo di 12 mesi. Nell’UE, il 26% dei lavoratori affetti da disturbi muscoloscheletrici presenti da lungo periodo, ossia con durata superiore a 3 mesi, insieme ad altri problemi di salute, segnala più di 8 giorni di assenza all’anno. Gli istituti di istruzione superiore (HEI) hanno un ruolo chiave nella diffusione e nell’aumento dell’accessibilità alle evidenze più aggiornate e recenti disponibili, relative all’impatto e la gestione dei disturbi muscoloscheletrici, per facilitare la diffusione delle conoscenze nella gestione pratica. In questo modo, la “Knowledge Alliance di Prevent4Work” per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici correlati al lavoro ha elaborato questo documento con le conoscenze più recenti e pertinenti sull’argomento. Gli istituti di istruzione superiore che offrono corsi nell’ambito della SSL, nonché i corsi di laurea e post-laurea per professionisti sanitari che lavorano nel settore, possono beneficiare delle raccomandazioni qui presentate.

2012 ◽  
Vol 6 (3) ◽  
pp. 137-148 ◽  
Author(s):  
Andreas Novy

PurposeThe purpose of this self‐reflective paper is to focus on practical efforts to combat inequality and foster intercultural dialogue in education. It introduces “knowledge alliances”, a type of social practice open for education technologies.Design/methodology/approachThe paper is structured in a theoretical and an empirical part. The theoretical part ledge production is divided in two sections: the first one summarizes transdisciplinarity and Paulo Freire's dialogical pedagogy as two innovative approaches to knowledge sharing, production and appropriation. In the second section knowledge alliances are presented as innovative forms of lasting learning and research partnerships. The empirical part presents a case study and discusses the potential and limits of this specific knowledge alliance.FindingsThe paper demonstrates the importance of a partnership approach to combat inequality and discrimination. Knowledge alliance is a normative as well as an analytical concept to grasp the dynamics of lasting and transdisciplinary cooperation. For multicultural education, their implementation can be supported by learning technologies.Research limitations/implicationsThe paper is a self‐reflection on a lasting learning and research cooperation which offers deep insights into practical challenges. The limitations of these socially innovative practices are the lack of ex‐ante scientific rigor.Practical implicationsThe paper argues in favour of lasting cooperation.Social implicationsThe paper shows the necessity to link practice and theory in knowledge alliances which last beyond the single project.Originality/valueThe paper introduces the term knowledge alliances and the related normative and analytical implications.


Author(s):  
Xiaochun Zhang

Disability is viewed as part of the human condition. Measures aimed at promoting accessibility ensure that individuals with a disability can participate fully in society and on an equal footing with those who do not have a disability. Accessibility has been prioritized through regulations both nationally and globally. The Accessible Culture and Training project was funded by the ERASMUS + Programme of the European Union;[i]it promoted equal opportunities and access to cultural events across countries and languages. One of the main objectives of the project was to design a new job role entitled Accessibility Manager and to provide training associated with the position. This article reports on some of the intellectual outputs from the project, explains the process of defining the new job profile and discusses the skill set that has been identified. It concludes that the Accessible Culture and Training project responds appropriately to the formation of the new discipline, Accessibility Studies.[i] The Accessible Culture and Training project was funded by the ERASMUS + Programme of the European Union under the call Knowledge Alliance 2 with the reference 2015-1-ES01-KA203-015734.


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