Il geloso in purgatorio: Boccaccio, La Fontaine e Casti
Il contributo prende le mosse dalla novella boccacciana di Ferondo (Decameron III 8), nella quale un ingegnoso e disinvolto abate allestisce un falso purgatorio allo scopo di neutralizzare il marito stolto e gelosissimo della donna che ama, ed esamina quindi le riscritture in versi di Jean de La Fontaine (Féronde ou le Purgatoire) e di Giambattista Casti (Il Purgatorio). L’analisi intertestuale mostra come, se la vicenda narrata resta sostanzialmente immutata, i tre autori evidenzino una tavola di valori psicologici, morali e teologici (o anti-teologici) che riflette le convinzioni personali e il clima intellettuale della stagione di cui furono interpreti.
Keyword(s):
2016 ◽
Vol 27
(1)
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pp. 95-99
Keyword(s):
1997 ◽
Vol 9
(1)
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pp. 93-97
Keyword(s):
Keyword(s):
2016 ◽
Vol 6
(6)
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pp. e1256852
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1996 ◽
Vol 9
(3)
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pp. 283-288
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