PSICOLOGIA DELLA SALUTE
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Published By Franco Angeli

1972-5167, 1721-0321

2021 ◽  
pp. 45-51
Author(s):  
Paride Braibanti ◽  
Andrea Greco ◽  
Clara Mucci

La psicologia può essere definita "solo" come professione sanitaria? La presenza della psi-cologia nei contesti sanitari è irrinunciabile, ma ridurla a questa presenza è inappropriato e im-possibile, anche perché "oggetti", "questioni" e "contesti" rilevanti per la salute non sono riducibili al sistema sanitario e sembrano piuttosto richiedere approcci multidisciplinari e multiset-toriali. Il Covid-19 rende evidente che uno sguardo settoriale è insufficiente ad affrontare l'impatto devastante sulla società e rappresenta una sfida che sembra richiedere un ri-orientamento a una psicologia che, pur esercitando doverosamente un'azione di supporto ai traumi e alle fragilità individuali, non può permettersi di ridurre ad essa la propria presenza e capacità d'intervento. È anche lungo questi nuclei problematici che può essere pensata una riterritorializzazione della psicologia e un ruolo di autonoma presenza e influenza nel sistema dei servizi sanitari e sociali, mediante un non breve processo di rivisitazione dei fondamenti epi-stemologici e metodologici, delle pratiche e delle operazionalità proprie della professione. Rivolgiamo per questo un appello alle Scuole di Specializzazione in Psicologia della salute perché si riconoscano nel compito di guidare questa necessaria transizione verso una piena re-sponsabilità trasformativa della psicologia.


2021 ◽  
pp. 5-6
Author(s):  
Mario Bertini ◽  
Claudio Bosio ◽  
Giovanna Petrillo ◽  
Pio Ricci Bitti ◽  
Pier Luigi Garotti ◽  
...  

2021 ◽  
pp. 35-39
Author(s):  
Sergio Salvatore

Il contributo discute criticamente la capacità dell'interpretazione in positivo del concetto di salute, di porsi a fondamento scientifico della psicologia della salute. La critica si poggia su tre argomenti: il carattere ideale e asintotico della definizione in positivo, la sua dipendenza dalle contingenze storico-culturali, la mancanza di riferimento ad una classe specifica di fenomeni. Due alternative sono richiamate: il recupero della concezione in negativo ? la salute come as-senza di malattia ? e la concezione metodologica: la salute come dinamica istituzionale che sostanzia l'agire sanitario.


2021 ◽  
pp. 40-44
Author(s):  
Luca Piero Vecchio ◽  
Veronica Velasco

Nel presente contributo gli autori riflettono sulle condizioni di possibilità - per la psicologia - di far propria una prospettiva transdisciplinare nella definizione delle sue prassi di intervento. Tali condizioni riguardano, da un lato, la precisazione degli assunti epistemologici che orientano l'agire della disciplina; dall'altro lato, le caratteristiche dei metodi da utilizzare in un setting transdisciplinare. Oltre a tali condizioni - che possono essere considerate interne alla psicologia - gli autori considerano le condizioni materiali per la realizzabilità di un progetto transdisciplinare e identificano nella "rete" la struttura organizzativa più coerente con tale prospettiva.


2021 ◽  
pp. 143-163
Author(s):  
Luigi Tinella ◽  
Anna Lacerenza ◽  
Concetta Papapicco ◽  
Tiziana Lanciano ◽  
Alessandro Taurino ◽  
...  
Keyword(s):  

La pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure di confinamento hanno avuto un impatto globale sul benessere individuale, soprattutto su quello relativo agli studenti universitari. Il presente studio ha indagato in che misura un intervento di counseling eseguito durante la prima fase della pandemia da Covid-19 (marzo-ottobre 2020) era associato a variazioni significative nelle misure self report di Benessere Psicologico Generale, Regolazione Emotiva e Autoefficacia Percepita, in un gruppo di 49 studenti (37 f) che hanno richiesto accesso al servizio di Counseling Psicologico Universitario dell'Università di Bari "Aldo Moro". A questo scopo è stata eseguita una serie di ANOVA 2x2 a misure ripetute con il fattore pre-post e il sesso dei partecipanti come variabili indipendenti del disegno su ognuna delle misure self-report indagate. I risultati mostrano un incremento significativo del benessere, del ricorso a strategie funzio-nali di regolazione emotiva e dell'autoefficacia percepita negli studenti che hanno usufruito del servizio durante il lockdown.


2021 ◽  
pp. 52-56
Author(s):  
Albino Claudio Bosio ◽  
Guendalina Graffigna ◽  
Serena Barello

Gli Autori replicano ai contributi sull'articolo-bersaglio "Uno scenario transdisciplinare sulla salute: paradigma per la psicologia e gli psicologi?" sottolineando lo sviluppo di due linee tematiche di riflessione. Da un lato, si osserva un approfondimento delle ragioni a favore di un approccio transdi-sciplinare alla salute e a favore di un impegno della psicologia in tal senso. Da un altro lato, sono poste a tema una serie di "questioni aperte" (dal punto di vista para-digmatico, metodologico, organizzativo, culturale, formativo, istituzionale-politico) che la psi-cologia è chiamata ad affrontare nel prossimo futuro se vorrà orientare il suo sviluppo in chia-ve transdisciplinare. Entrambe le linee sono ritenute essenziali per una verifica di percorribilità dello scenario transdisciplinare da parte della psicologia della salute


2021 ◽  
pp. 13-18
Author(s):  
Daniela de Berardinis

Nel contesto ospedaliero le forme organizzative più idonee per consentire l'integrazione sono quelle che prevedono l'istituzione di Servizi o Unità di Psicologia con funzioni di coor-dinamento per l'ottimale utilizzazione delle competenze psicologiche ai diversi livelli e per le attività necessarie ad una adeguata implementazione ed aggiornamento dei professionisti, della loro integrazione nelle diverse strutture operative ospedaliere e della collaborazione interprofessionale. La politica sanitaria centrata sul concetto di azienda come luogo in grado di gestire processi in modo efficace e efficiente presuppone una adeguata attenzione a quei fattori soggettivi che possono incidere sui costi e sulla produttività. Si tende ad una Psicologia Ospedaliera che sappia tenere insieme questi diversi bisogni, collocandoli in un orizzonte di analisi ed interventi specifici, fortemente integrati, che renda visibile la strategia "sistemica" e su questa costruisca sinergie ed alleanze. In campo scientifico e professionale si è affermato e consolidato il concetto che la salute sia un fenomeno multidimensionale, per cui occorre costruire una alleanza e una sinergia tra ricerca e intervento che abbia obiettivi condivisi e chiari. L'articolo resoconta dell'esperienza di collaborazione multiprofessionale nell'area delle malattie croniche nel contesto ospedaliero e pome la questione dei setting di lavoro e di ricerca congiunti come spazi dove diviene possibile costruire modelli di lavoro transdisciplinari.


2021 ◽  
pp. 19-23
Author(s):  
Maria Francesca Freda

Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una accelerazione dello sviluppo tecnologico, scientifico e culturale che ha radicalmente trasformato gli scenari della vita sociale, generato importanti opportunità, ma anche introdotto questioni relative alla stessa sostenibilità del pro-cesso. Anche in ambito sanitario, gli sviluppi delle conoscenze scientifiche e tecnologiche han-no portato cambiamenti che non comprendono il solo ambito della medicina, ma implicano questioni etiche, sociali, economiche e, ovviamente, psicologiche. La sostenibilità è una domanda trasversale alla contemporaneità che, per essere affrontata, richiede l'istituzione di un campo di conoscenza transdisciplinare. Alla luce di questo scenario, l'autrice propone il riferimento alla Psicologia della Salute quale vertice fondamentale di un campo di conoscenza transdisciplinare che contribuisca allo sviluppo di un modello della salute come bene comune sostenibile.


2021 ◽  
pp. 24-27
Author(s):  
Emanuela Saita

In questo commento si sostiene l'idea che la conoscenza specifica di ciascuna disciplina che si occupa della cura della salute si debba collegare ad altre forme di conoscenza, affinché la scienza possa effettivamente essere di aiuto in sfide complesse come l'attuale pandemia e pos-sa rispondere a futuri incerti che caratterizzano il nostro tempo.


2021 ◽  
pp. 125-142
Author(s):  
Silvia Monaco ◽  
Francesca Greco ◽  
Barbara Cordella ◽  
Michela Di Trani

Making the life-saving treatment of transplantation available to patients who need it re-quires the cooperation of individuals and families who decide to donate organs. Healthcare workers navigate organizational, bureaucratic and relational aspects of this process, including cases in which a deceased individual has not specified a wish about organ donation and their surviving family members must be asked for consent to donate during a delicate phase of mourning. This research aims to understand the experience of these health workers regarding their work. We collected 18 interviews from organ donation healthcare workers in five of the major hospitals in Rome. The transcripts underwent a multivariate text analysis to identify the repre-sentations of organ donation and the symbolic categories organizing the practice of these workers. This research elucidated a symbolic space constructed of four factors: the "Context", in-volving family and health workers; the "Work purposes", including the procedures and the relationships; the "Transplant", which involves omnipotence and limits; the "Donation", which involves ideals versus reality. The characterizing elements of these representations, belonging to organ donation work-ers, are the prestige, the certification of brain death, the communication, the transplant, and the salvation. In the lives of these workers, to be a "bridge between life and death2 evokes feelings of prestige rather than difficult feelings associated with confronting one's limitations. These aspects concern the difficulties met by the health staff in their work, and they are useful ele-ments to design a focused training and support program for organ donor workers.


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