Abuso su minori in contesti istituzionali a carattere religioso: la parola agli operatori

2021 ◽  
pp. 15-31
Author(s):  
Raffaella Sette ◽  
Simone Tuzza
Keyword(s):  

I criminologi si trovano sempre più spesso ad affrontare la problematica relati-va al verificarsi di abusi e maltrattamenti su minori. Tale questione, però, risulta difficilmente indagabile per via della natura fragile delle vittime e per i contesti in cui solitamente si verificano questi eventi e cioè gli ambienti familiari o quelli a ca-rattere istituzionale (come scuole, centri ricreativi e sportivi, strutture ecclesiastiche). Negli ultimi anni alcuni scandali relativi ad abusi perpetrati nei confronti dei minori all'interno di organizzazioni religiose e/o di ispirazione religiosa hanno de-stato l'interesse dell'opinione pubblica angloamericana, ma non solo. Questo particolare tipo di contesto in cui vengono perpetrati tali abusi su minori conduce a dover affrontare la questione sotto molteplici aspetti. Difatti, in deter-minati ambienti, molti fattori concorrono a rendere difficoltosa l'individuazione dell'abuso che risulta, per questo motivo, estremamente sottostimato. Il presente articolo, grazie alle informazioni ricavate da interviste semi-strutturate e focus group effettuati con criminologi, operatori del controllo sociale, educatori ed assistenti sociali nell'ambito della ricerca europea "SAFE - Suppor-ting Action to Foster Embedding of child safeguarding policies in Italian faith led organizations and sports club for children" (grant agreement n° 856807), si concentrerà sulla problematica degli abusi sui minori in organizzazioni religiose e/o di ispirazione religiosa con il fine di raccogliere nuovi elementi sul fenomeno, carat-terizzato da un elevato numero oscuro, e di proporre strategie d'intervento per la prevenzione della vittimizzazione. La partecipazione allo studio di testimoni signi-ficativi impreziosisce la pertinenza dell'approccio qualitativo proposto ed è utile per mettere in evidenza una questione scarsamente trattata dalla ricerca socio-criminologica italiana.

2020 ◽  
Vol 8 (1-2020) ◽  
pp. 36-51
Author(s):  
Peter Carlman ◽  
Maria Hjalmarsson ◽  
Carina Vikström

This study investigated how gender and sports capital are expressed in sports leaders’ talk about sports for young people with a refugee background. Empirical data were derived from four focus group interviews representing 21 sports club leaders in Sweden. The leaders defined boys and girls as distinct groups but also as groups within which there are differences. Compared with the boys, the girls were presented with lesser possibilities to participate in sports. According to the leaders, the differences in the group of girls rested on that the sports culture in the girls’ country of origin, which may be more or less permissive for girls to be engaged in sports, whereas differences within the group of boys were understood in terms of bodies and mentalities.


PsycCRITIQUES ◽  
1994 ◽  
Vol 39 (9) ◽  
Author(s):  
No authorship indicated

2008 ◽  
Author(s):  
Ellen H. McWhirter ◽  
Marina Valdez ◽  
Alisia R. Caban ◽  
Christina L. Aranda

Sign in / Sign up

Export Citation Format

Share Document