infant observation
Recently Published Documents


TOTAL DOCUMENTS

289
(FIVE YEARS 33)

H-INDEX

14
(FIVE YEARS 0)

2021 ◽  
Vol 4 (2) ◽  
pp. 253-263
Author(s):  
Maria Paola Martelli

This article describes the work with a flexible model having Esther Bick’s infant observation model in mind. Having to solve the problem of the many babies in orphanages who had been abandoned and were often sick, I worked out with the psychologist a model of intervention using the knowledge the psychologist had of the approach of infant observation, but adapting it to the context of the orphanage. I helped the psychologist observer to use her countertransference to contain the babies’ distress and interact with them in order to give them the possibility of feeling loved and understood, in order to make space in their minds for introjecting a good object. On behalf of the observations that the psychologist, whom I will call Ling, had with babies Bea and Sally, we can say that the dramatic distress of their being abandoned by their families has been worked through because the psychologist was able to give a loving space with significant interaction. The sessions reported in this article give a portrait of the inside world of despairing babies, and document the evolution towards being able to keep in mind a good enough object that can help them survive.


2021 ◽  
Vol 4 (2) ◽  
pp. 194-209
Author(s):  
Vivienne Elton

This article describes an observation of a Chinese family by a student observer who employed the technique of infant observation to understand the experience of a Chinese infant and her family, and who was supervised in this endeavour by the author. This process is employed worldwide in the education of psychotherapists and psychoanalysts and is also an independent research model for understanding the intimacies of infant development in a wide variety of circumstances.


SETTING ◽  
2021 ◽  
pp. 165-196
Author(s):  
Margherita Pelucchini
Keyword(s):  

Questo articolo presenta l'esperienza di Infant Observation come centrale per la formazione analitica, in quanto capace di sviluppare la capacità di "osservare per vedere" del terapeuta ed il contatto con il proprio bambino interiore; essa predispone altresì all'ascolto del proprio controtransfert nel rapporto con l'altro-da-Sé entro un gioco relazionale carico di significati. Emerge dallo scritto come il concetto di formazione-trasformazione connoti l'intera esperienza, riguardando trasversalmente tutte le menti coinvolte. A modifi-carsi sono, in tal senso, il sentire dell'osservatore, con il proprio setting interno, il bam-bino che viene osservato e le funzioni genitoriali in gioco all'interno del campo d'osservazione; a trasformarsi è inoltre la mente gruppale dei colleghi, che accoglie l'esperienza dell'osservatore per rileggerla ed attribuire ad essa nuovi e più estesi signi-ficati. Si palesa come osservare e sentire il bambino nel contesto consenta di prendere coscienza del suo percorso di sviluppo, sperimentandolo dal vivo. La vicinanza a Valeria nel primo anno di vita ha permesso all'osservatrice di assistere al passaggio dai vissuti originari di fragilità e dipendenza dalla madre pur con l'apporto della propria agentività, alla lenta e progressiva strutturazione di un Io ai primordi, garantito dalle relazioni Io-Tu, di pari passo al presentarsi di difese arcaiche. Nel corso dell'Infant Observation la funzione della pelle della piccola e l'integrazione progressiva tra soma, psiche ed affettività sono risultate centrali, anche nel manifestarsi di sintomi di disagio all'interno delle relazioni primarie. È stato possi-bile assistere allo sviluppo sensoriale e motorio-prassico di Valeria, parallelamente a quello verbale ed insieme alla maturazione di capacità cognitive, dell'abilità imitativa e di quella che è parsa una nascente teoria della mente. Sono inoltre comparsi le rou-tine e lo sviluppo sociale. La riflessione sul costrutto dell'attaccamento è stata cruciale in tutto il percorso. Nel complesso, l'articolo mostra come l'Infant Observation comporti un costante lavorio interiore nell'osservatore, una lettura e rilettura degli innumerevoli elementi del campo di osservazione, quali sensazioni, emozioni, pensieri, dubbi, paure, alla ricerca di una trama ed un senso. Un aspetto cardine è quello del pensiero sul "dopo" e sui saluti, ossia la possibilità della separazione dall'altro con buoni pensieri, con la fiducia verso di lui e verso le sue risorse. Una fase di elaborazione del lutto risulta necessaria, fonte anch'essa di profondi insegnamenti e metamorfosi interna.


Sign in / Sign up

Export Citation Format

Share Document