PSICOBIETTIVO
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Published By Franco Angeli

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PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 127-139
Author(s):  
Marco Silvaggi
Keyword(s):  

Il paziente, un uomo di 44 anni, si presenta in consultazione quando sta affrontando le conseguenze legali di una denuncia, sporta dalla sua ex compagna, per aver diffuso dei video in cui facevano sesso. Riferisce inoltre di avere una vita sociale molto ridotta e di fare uso massiccio di pornografia con conseguenze sociali rilevanti. Il paziente riferisce che le sue difficoltà sono emerse a seguito della rottura della relazione con la sua precedente fidanzata. Dopo una fase di approfondimento diagnostico, il trattamento è stato combinato, con approccio psicodinamico per analizzare le esperienze infantili e la strutturazione dei modelli operativi interni e cognitivo-comportamentale per lavorare sugli agiti e lavorare sui fattori di mantenimento della problematica.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 151-154
Author(s):  
Giuseppe Berruti
Keyword(s):  

Nel commento vengono messi in evidenza diversi importanti elementi che emergono dalla narrazione e dalla descrizione del caso clinico prodotta dall'autore. In particolare la complessità e la importanza del dialogo tra modelli terapeutico psicodinamici e cognitivo-comportamentali in particolare in situazioni come quelle descritte, che hanno un impatto emotivo molto forte e riguardano la vita le relazioni più intime e profonde. La mentalizzazione, un concetto trasversale alle diverse forme di psicoterapia, potrebbe essere un importante terreno di incontro e di dialogo


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 140-145
Author(s):  
Fabio Monticelli
Keyword(s):  

Il caso di M., condotto integrando più approcci terapeutici, offre lo spunto per una rilettura clinica che si avvale di una teoria unitaria di riferimento. Nella prospettiva cognitivista multi-motivazionale si può considerare la vergogna come principale elemento patoplastico da cui originano sia le condotte autoconsolatorie di M., sia l'aggressività distruttiva che esita nel revenge porn.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 157-166
Author(s):  
Luca Tornatola
Keyword(s):  
Dsm 5 ◽  
On Line ◽  

Pur non essendo stata inclusa nel DSM-5, la dipendenza sessuale è ritenuta da diversi autori un vero e proprio disturbo. Osservando la produzione scientifica degli ultimi dieci anni si riscontra una imponente ondata di articoli sulle nuove dipendenze e i comportamenti derivanti. Molte di queste ricerche si sono orientate verso lo studio della pornografia on-line e la fascia di età tra l'adolescenza e la prima età adulta. Tuttavia, ancora oggi risulta piuttosto complicato riuscire a delineare il profilo prototipico dell'individuo che mette in atto comportamenti, definibili patologici, legati alla dipendenza sessuale. Si tratta di una condizione che può comportare spesso delle conseguenze nella sfera relazionale, in quella professionale, in quella economica e, in casi particolarmente gravi, anche in quella legale. Alcuni rilievi indicano che tra il 3 ed il 6% della popolazione generale, in diversa misura, sarebbe dipendente dal sesso, una percentuale di per sé rilevante ma che risulterebbe essere una sottostima rispetto alla realtà non emersa. Tale percentuale arriva al 17% negli individui sotto i 25 anni. Si è potuta dimostrare l'efficacia di trattamenti di natura integrata, che contemplino sia una terapia psicofarmacologica che delle psicoterapie (individuali e di gruppo). Sono necessari ulteriori studi per poter delineare in modo più chiaro i criteri nosografici, i fattori di rischio più frequenti e la validazione di strumenti valutativi della dipendenza sessuale.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 37-51
Author(s):  
Roberta Rossi ◽  
Stefano Eleuteri
Keyword(s):  

Grazie ad Internet, la pornografia è accessibile dovunque, l'anonimato è garantito e si possono trovare diverse varietà di contenuto. Inoltre, molti siti offrono la possibilità di usufruire del materiale in maniera gratuita. Gli aspetti negativi e positivi della pornografia dipendono dall'uso che se ne fa. La pornografia ha subito un'evoluzione nel tempo e ora si trova a confrontarsi con il Covid-19; infatti anche i contenuti hanno subito un cambiamento. Affrontare l'uso problematico della pornografia on-line è un problema complesso: il modello biopsicosociale ci aiuta a tenere in considerazione i diversi aspetti della questione sia nella lettura che nel possibile intervento clinico.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 65-79
Author(s):  
Francesca Fadda

La pornografia è un sistema complesso che risponde a specifiche logiche di produzione, distribuzione e consumo. Leggerlo in un'ottica sistemica richiede di osservarne la multidimensionalità e i molteplici compiti ecologici che può assumere, dal livello sociale a quello individuale. Nella sua funzione omeostatica impersonifica il ruolo di paziente designato che canalizza quella tensione tra pulsione e repressione, tra ossessione e moralizzazione di un sistema culturale incapace di riportare la sessualità ad uno stato fluido e diffuso in tutte le aree della vita e del sapere. Contemporaneamente il paziente designato di una famiglia consuma il porno per legittimare il suo isolamento sociale e mantenersi eternamente vincolato al mito di inseparabilità.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 92-107
Author(s):  
Dario Cafagna ◽  
Roberta Cherubini ◽  
Barbara Chirico
Keyword(s):  

In questo articolo viene presentato un lavoro di ricerca focalizzato sui fattori che favoriscono la diffusione non consensuale d'immagini intime: questo fenomeno è conosciuto con il nome di revenge porn. Le ricerche hanno messo in evidenza il ruolo giocato in questo contesto dalla Dark Triad, tuttavia, vista la compatibilità dei tratti psicopatici, machiavellici e narcisistici con gli atteggiamenti di deumanizzazione nelle relazioni romantiche abbiamo ritenuto che tali tratti giochino un ruolo importante nella propensione al revenge porn. Obiettivo: abbiamo ipotizzato che la deumanizzazione nelle relazioni romantiche possa essere correlata con i tratti della Dark Triad e con la propensione al revenge porn, e che la deumanizzazione possa essere un fattore di mediazione tra i tratti di personalità della Triade Oscura e la propensione al revenge porn. Metodo: è stato reclutato un campione sessualmente attivo di 213 soggetti, dai 18 ai 66 anni di età (M = 33.08, SD = 9.87). Risultati: I risultati evidenziano una correlazione tra il fattore deumanizzazione con i tratti di personalità della Dark Triad e con la scala del revenge porn proclivity. Il revenge porn proclivity mostra correlazioni con tutte le variabili precedenti tranne che con il tratto di personalità narcisistico. La deumanizzazione si conferma come mediatore tra i tratti della Dark Triad e la propensione al revenge porn.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 169-180
Author(s):  
Gabriele Marciano

Le immagini erotiche costituiscono uno stimolo particolarmente efficace nel suscitare interesse. Fanno parte di una categoria più vasta di espedienti per attirare l'attenzione su qualcuno o qualcosa, e si prestano ad un uso strumentale nella pubblicità e nella promozione. Nella specie umana il sesso diventa, per motivi evoluzionistici che sono brevemente indagati, un modulo funzionale di processi più complessi. Ciò spiega come diventi componente inestricabile di altri piani esistenziali e rende ragione, al netto di variabili culturali, di una differenza di genere nella fruizione del materiale pornografico. Tale complessità è osservabile nei film, dove il contenuto erotico può assumere un rilievo e una posizione diversa in relazione allo sfondo complessivo: per chiarire queste dinamiche sono prese in esame alcune pellicole accomunate da una fantasia cosiddetta slap and kiss, che afferisce alla categoria sado-maso. Il carattere della pornografia attuale è condizionato dai mezzi di produzione e di diffusione, da una parte, e dai tentativi di annullamento relativistico dei canoni, ad opera di movimenti ideologici, dall'altra. Ciò limita e appiattisce l'offerta pornografica che, nei decenni passati, sia nel cinema che nel fumetto, nonostante una limitata ambizione, aveva dato vita a prodotti più interessanti ed espressivamente liberi.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 52-64
Author(s):  
Francesco Castellet y Ballarà

L'Autore, dopo una ampia introduzione sulle basi neurobiologiche ed evolutive della sessualità e dell'autoerotismo, si occupa del fenomeno odierno della pornografia in rete e del sesso virtuale, evidenziando come essi siano ormai parte della nostra sessualità a tutte le età e come essi influenzino e siano influenzati dalle nostre fantasie erotiche. Nella relazione analitica con persone inibite e ritirate, può essere cruciale riuscire a fare in modo che gli stati dissociati della mente tipici dell'autoerotismo possano essere nominati e condivisi. Tale condivisione può essere un mezzo per esplorare il mondo degli oggetti interni del paziente in generale e in particolare nei disturbi correlati ai traumi relazionali precoci.


PSICOBIETTIVO ◽  
2021 ◽  
pp. 181-190
Author(s):  
Giuseppe Riefolo

La pornografia in un film non attiene all'evidenza di sessualità estrema, ma concerne soprattutto la proposizione di scene di sessualità che cercano di ribadire eccitamenti attraverso una sessualità concreta. Il registro pornografico, quindi attiene alla impossibilità delle immagini di proporre la dimensione del sogno e di emanciparsi dallo statuto della concretezza. Attraverso l'analisi di tre film si cerca di ribadire come le scene di sessualità estrema e, inizialmente concreta, sia possibile, proprio attraverso la funzione iconica del cinema, trovare umanità e intimità in storie che inizialmente si presentano bloccate nel loro statuto di concretezza. Alla sessualità si coniuga la tenerezza; i paesaggi entrano gradualmente nel tono della storia; il dolore può essere non solo sentito, ma anche sofferto. La pornografia lascia il posto alla illusione, magari anche alla delusione.


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