La montagna fra Umbria e Marche, frequentemente colpita da devastanti terremoti è oggi un caso limite fra le ‘aree interne', ‘fragili': ripercorrere sul più lungo periodo i rapporti fra vita sociale e costruzione dell'abitato, uso del territorio, vie di comunicazione, dà un senso e una misura al recupero dei due edifici simbolo di Arquata, la Rocca e il convento di San Francesco, ma mette anche in luce le radici di una crisi più profonda e più remota. Gli studi sulle Marche, nel secondo dopoguerra hanno precocemente mostrato l'utilità di vedere temi oggi essenziali, l'ambiente e la sostenibilità, in una prospettiva storica e sono una premessa necessaria di questo tentativo.