scholarly journals Student peer mentoring in an entrepreneurship course

2022 ◽  
Vol 196 ◽  
pp. 856-863
Author(s):  
Kari Håvåg Voldsund ◽  
Judit Johnstad Bragelien
Keyword(s):  
2009 ◽  
Author(s):  
Jay M. Dorio ◽  
Christopher J. L. Cunningham ◽  
Adam C. Bandelli ◽  
Tiffany M. Greene-Shortridge ◽  
Stacey R. Kessler ◽  
...  
Keyword(s):  

2003 ◽  
Author(s):  
F. Balcazar ◽  
C. Keys ◽  
E. Hayes ◽  
M. Engstrom ◽  
J. Holst ◽  
...  
Keyword(s):  

2012 ◽  
Author(s):  
Michael Amlung ◽  
Melissa Dengler ◽  
Elizabeth Simpson ◽  
Brian Stone ◽  
Grace Williams ◽  
...  

2020 ◽  
pp. 91-100
Author(s):  
Vittorio Lannutti

L'esperienza pratica proposta riporta i principali risultati del progetto BeFriend, svolto in due scuole medie di secondo grado della provincia di Ascoli Piceno negli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019. BeFriend ha affrontato il problema della povertà educativa da un punto di vista relazionale e socio-affettivo utilizzando lo strumento del peer mentoring, inteso come modello psicopedagogico e best practice che pone al centro la relazione di sostegno che si instaura tra un giovane, che vive situazioni problematiche durante il suo percorso di cre-scita, il mentee, e un giovane, il mentor, che ha lo scopo di aiutare il mentee a individuare le proprie potenzialità valorizzandole in modo sano e funzionale. Il progetto è stato diviso in due step. Nel primo 120 studenti frequentanti il triennio delle due scuole sono stati formati al mentoring, attraverso gli strumenti del Gestalt counseling e della sociologia delle migrazioni. Nel secondo step i 120 studenti formati, divenuti mentor hanno lavorato con 120 studenti del biennio, i mentee (scelti in base a difficoltà emotive e a rischio di drop-out), sotto la supervisione e con la sollecitazione di educatori e formatori all'interno di attività laboratoriali volte sia ad affrontare e a discutere in gruppo e a coppie le fragilità e le difficoltà relazionali vissute dai mentee, sia per acquisire gli strumenti per un uso consapevole, critico e creativo dei media, sia per affrontare le questioni inerenti i pregiudizi, e le principali motivazioni delle migrazioni. L'obiettivo del progetto è stato raggiunto, come dimostrato sia dagli spot sulla lotta e la pre-venzione al bullismo/cyberbullismo e al razzismo, realizzati durante uno dei laboratori sia dalle risposte fornite nei questionari sottoposti agli studenti alla conclusione del progetto, i cui aspetti più rilevanti sono stati: il superamento della fase infantile dell'egocentrismo, un aumento della fiducia negli altri e dell'autostima, una maggiore tendenza all'ascolto e all'empatia e la disponibilità a mettersi in gioco e a rischiare nella relazione con l'altro sco-nosciuto.


Diabetes ◽  
2018 ◽  
Vol 67 (Supplement 1) ◽  
pp. 844-P
Author(s):  
ASHBY F. WALKER ◽  
CATHRYN JOHNSON ◽  
CLAUDIA ANEZ-ZABALA ◽  
SARAH R. DORVIL ◽  
MICHAEL J. HALLER ◽  
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