"Libera-mente" Progetto Pilota di prevenzione primaria delle dipendenze patologiche nelle scuole medie inferiori di Andria

2010 ◽  
pp. 59-68
Author(s):  
Gianfranco Mansi ◽  
Nicola A. Corvasce ◽  
Giusi Merra ◽  
Barbara Saccotelli ◽  
Antonella Zotti

"Libera-Mente" č un Progetto Pilota attuato dal SerT di Andria, DDP (Dipartimento per le Dipendenze Patologiche) dell'ASL BAT all'interno di n.3 Istituti di Scuola Media Inferiore della Cittŕ di Andria. Esso si pone sul fronte della Prevenzione Primaria in relazione ai fenomeni di abuso di sostanze quali fumo, alcool e droghe in una popolazione di studenti compresi tra gli 11 ed i 13 anni. A tal scopo č stata utilizzata la metodica di "Peer Education" (Educazione tra pari) per la promozione di "Life Skills" (Stili di vita corretti). Sono state raccolte le domande aperte avanzate in anonimato da un gruppo di n. 854 soggetti adolescenti, successivamente raggruppate in quattro ambiti tematici. Per quanto riguarda il tabagismo e l'alcolismo, sembra scarsamente evidente agli studenti la consapevolezza della relazione sostanza-dipendenza patologica confermando l'accettabilitŕ sociale di alcool e sigaretta. Rispetto alle droghe ed alle sostanze psicoattive, si rileva invece una maggiore conoscenza degli aspetti legati alla dipendenza e un atteggiamento di interesse per le alterazioni che l'assunzione provoca. Si č resa evidente la necessitŕ di promuovere campagne d'informazione calibrate su specifiche fasce d'etŕ che diano adeguata visibilitŕ all'offerta terapeutica del SerT di Andria.

2010 ◽  
pp. 31-52
Author(s):  
Francesca Cristini ◽  
Francesca Poser ◽  
Luca Scacchi ◽  
Angela Perri

La peer education č stata ampiamente utilizzata come strumento per la promozione del benessere e per la prevenzione dei comportamenti a rischio, tra cui in particolare il consumo di sostanze psicoattive ed i comportamenti sessuali a rischio. Il contesto elettivo di applicazione della peer education č tradizionalmente stato quello scolastico, tuttavia recentemente si č assistito ad una sua diffusione sempre maggiore anche nei contesti extra-scolastici. La ricerca inerente i progetti di peer education in contesti extra-scolastici č tuttavia ridotta rispetto allo studio dell'applicazione della peer education a scuola. Il presente lavoro ha lo scopo di illustrare alcune caratteristiche dell'applicazione della peer education in contesti scolastici ed extrascolastici. Le caratteristiche dei progetti realizzati al di fuori della scuola sono state estrapolate da un'analisi svolta su alcuni progetti di peer education, realizzati a livello nazionale e internazionale. Vengono evidenziate le peculiaritŕ e le differenze nell'applicazione della peer education nel tradizionale contesto scolastico ed in quello extra-scolastico, facendo riferimento in particolare ai progetti di prevenzione dei comportamenti a rischio. Sono quindi delineati vantaggi e limiti dell'applicazione della peer education nei due diversi contesti. Infine vengono sottolineate alcune criticitŕ nell'utilizzo della peer education al di fuori della scuola, quali in particolare la mancanza di specifiche linee-guida che permetterebbero una maggior comunicazione e coordinazione tra i progetti, il mancato riferimento a specifici modelli teorici, la carenza di rigorosi ed appropriati sistemi di valutazione dei progetti.


1988 ◽  
Vol 33 (2) ◽  
pp. 163-163
Author(s):  
Richard I. Evans

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