Violenza in famiglia: dalla violenza assistita al parent abuse

2021 ◽  
pp. 85-101
Author(s):  
Sandra Sicurella

Partendo da una riflessione sul concetto di vittima-criminale, il presente contri-buto intende approfondire la relazione esistente tra violenza assistita e violenza agita dai minori nei confronti di genitori o tutori. Entrambe le forme di violenza pongono al centro il minore, che vive una condizione di estrema fragilità, dettata anche dall'incapacità di gestire adeguatamente le proprie emozioni. Tra i possibili effetti da annoverare vi sono sicuramente l'apprendimento di modelli relazionali disfunzionali e la trasmissione intergenerazionale della violenza, conseguenze che, in alcuni casi, possono trasformare i minori in maltrattanti. È necessario, pertanto, valutare precocemente i fattori di rischio e individuare le traiettorie volte alla pre-venzione e alla riduzione di tali fenomeni, che sembrano strettamente correlati.

2018 ◽  
Vol 38 ◽  
pp. 31-52 ◽  
Author(s):  
Melanie Simmons ◽  
Troy E. McEwan ◽  
Rosemary Purcell ◽  
James R.P. Ogloff
Keyword(s):  

1998 ◽  
Vol 10 (3) ◽  
pp. 18-21
Author(s):  
L. Di Maria ◽  
L. Moscarelli ◽  
M. Zanazzi ◽  
A. Rosati ◽  
E. Bertoni ◽  
...  

2011 ◽  
pp. 533-547
Author(s):  
Claudio Giannotti

Le Sgr che gestiscono fondi immobiliari devono avere una funzione di risk management. Il controllo dei rischi puň rappresentare non solo un obbligo regolamentare, ma anche un modus operandi premiante e un vantaggio competitivo. Occorre un passaggio culturale dallaformale allasostanziale. Attraverso un questionario inviato al gruppo di lavoro di Assogestioni, questo articolo si propone di analizzare lo stato dell'arte delmanagement delle Sgr immobiliari italiane, per evidenziare anche le principali sfide aperte per il settore. Dai questionari emerge che i rischi della Sgr sono gestiti attraverso un'articolata mappatura, che evidenzia i fattori di rischio nelle fasi del processo gestionale. Per la gestione dei rischi dei fondi immobiliari, le Sgr utilizzano prevalentemente l'analisi di sensitivitŕ sul business. Le principali sfide aperte sono: l'utilizzo di misurazioni e modelli statistici adatti agli investimenti immobiliari, la scarsa adeguatezza del sistema informativo immobiliare, l'efficacia della comunicazione interna ed esterna e la definizione dicondivise.


PSICOBIETTIVO ◽  
2012 ◽  
pp. 65-87
Author(s):  
Rowling Louise ◽  
Victoria Kasunic

La prevenzione della depressione nei giovani ha bisogno di adottare un duplice approccio, la prevenzione della malattia sulla base dei fattori di rischio e la promozione della salute mentale concentrata sul benessere sociale ed emotivo. Questo articolo descrive il contesto politico di sostegno e le risorse di base presenti in Australia e il concetto esistente di salute pubblica. All'interno di questo approccio l'intervento prevede sensibilizzazione e pre- venzione per i giovani, nonché un focus sulle risorse, sulla resilienza e sulla capacitŕ costruttiva delle istituzioni di lavorare in modo da favorire i giovani. Vengono descritti sia interventi di prevenzione universale sia interventi mirati tra cui Mind Matters, un programma nazionale di promozione della salute mentale per le scuole secondarie e anche strategie innovative basate su internet. Questi studi dimostrano che la prevenzione della depressione nei giovani richiede strategie complesse e multi-livello.


Keyword(s):  

Le infezioni del sito chirurgico rappresentano in Italia mediamente il 20% di tutte le infezioni ospedaliere. Dal momento che esse comportano un danno per la salute dei pazienti e rilevanti implicazioni economiche per il sistema sanitario, si impone la necessitŕ di ridurne la frequenza. La sorveglianza in Ospedale si č dimostrata uno strumento efficace nel ridurre la frequenza di infezioni ospedaliere (NNIS, USA, 2000). Per questo motivo numerose sono le raccomandazioni per la loro identificazione, classificazione e prevenzione. Nel Presidio Ospedaliero Centro Fondi-Terracina vengono sottoposti ad intervento chirurgico circa 4.000 pazienti all'anno, e per tale motivo si č reso necessario un sistema di sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico, comprendente anche il periodo di follow up, per evitare quanto piů possibile le complicanze ad esse correlate. L'obiettivo generale dello studio č quello di valutare l'incidenza di ISS presso le UUOO chirurgiche, identificando i principali fattori di rischio e implementando misure preventive assistenziali efficaci.


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