Soddisfazione sesso-relazionale e prostatectomia radicale robot assisted. valutazione dell'efficacia di un intervento psicoeducativo

2013 ◽  
pp. 53-68
Author(s):  
Raffaella Balestrieri ◽  
Luca Barlascini ◽  
Gennaro Musi ◽  
Ottavio de Cobelli ◽  
Elena Vegni

Il trattamento piů frequente per il tumore della prostata č rappresentato dalla prostatectomia radicale. L'approccio chirurgico mediante tecnicadetermina un minore danno dei nervi cavernosi senza perň assicurare la ripresa dell'erezione. Il disagio sessuale viene vissuto come una minaccia alla propria identitŕ maschile. Obiettivo del presente lavoro č quello di valutare l'efficacia di un intervento psicoeducativo di gruppo per pazienti sottoposti a prostatectomia radicale laparoscopicaa due livelli: funzionalitŕ sessuale e qualitŕ sesso- relazionale.* Il percorso ha previsto 8 incontri. Per valutarne l'efficacia sono stati somministrati due questionari pre e post corso: SESAMO (valutazione della soddisfazione sessuale) e IIEF (valutazione disfunzione erettile). Sono stati arruolati 60 pazienti: 30 pazienti hanno effettuato il percorso psicoeducativo (Gruppo A), altri 30 rientrano nel gruppo di controllo (Gruppo B). Per quanto riguarda il SESAMO, emerge che il vissuto di disagio del gruppo A, diminuisce in quattro aree (vissuto corporeo, desiderio, ambiti del piacere, erotismo immaginativo), per quanto riguarda l'IIEF, il punteggio relativo al desiderio aumenta nel gruppo A fino a raggiungere un punteggio simile a prima dell'intervento chirurgico. I dati mostrano che questo tipo di intervento psicoeducativo di gruppo produce un miglioramento globale sia degli aspetti socio-relazionali che sessuali e un desiderio sessuale elevato rispetto al gruppo di controllo.

2007 ◽  
Vol 177 (4S) ◽  
pp. 55-55
Author(s):  
Christian Schwentner ◽  
Andreas Lunacek ◽  
Alexandre E. Pelzer ◽  
Richard Neururer ◽  
Wolfgang Horninger ◽  
...  

2007 ◽  
Vol 177 (4S) ◽  
pp. 289-289
Author(s):  
Michael E. Woods ◽  
Jeff Bejma ◽  
Rodney Davis

2004 ◽  
Vol 171 (4S) ◽  
pp. 390-390
Author(s):  
Mani Menon ◽  
Ashok K. Hemal ◽  
Ashutosh Tewari ◽  
Hassan Abol-Enein ◽  
Mohamed Ghoneim

2014 ◽  
Vol 74 (S 01) ◽  
Author(s):  
C Kurzeder ◽  
J Persson ◽  
A du Bois ◽  
P Kannisto ◽  
T Bossmar ◽  
...  

2020 ◽  
pp. 119-145
Author(s):  
Lorenza Di Pentima ◽  
Sara Ramelli

Scopo del presente studio è stato analizzare il fenomeno del bullismo secondo la prospettiva dell'attaccamento, ponendo a confronto i bulli, i bulli-vittima, le vittime e i non-coinvolti nei modelli mentali e nei comportamenti socio-emozionali (in particolare aggressività, evitamento dell'interazione, manifestazioni di ansia e depressione). Hanno partecipato allo studio 365 bambini, 208 maschi (57%) e 157 femmine (43%), di 5 scuole di Roma, di età compresa tra 8 e 11 anni (M = 9.28, DS = 0.81). Gli strumenti impiegati sono stati: Nomina dei Pari (Menesini, 2003), per individuare i ruoli di bullo, vittima, bullo-vittima e non coinvolto, Separation Anxiety Test (Attili, 2001) per la misura dei modelli mentali dell'attaccamento e Social Emo-tional Dimension Scale (Ianes, & Savelli, 1994) per la valutazione dei comportamenti socio-emozionali. Dai risultati emerge che, nel confronto con i non-coinvolti, i bulli mostrano più attaccamenti ambivalenti ed evitanti, li dove le vittime e i bulli-vittima mostrano per lo più modelli mentali di tipo ambivalente. Inoltre i bulli, i bulli-vittima e le vittime presentano più alti livelli di aggressività, di evitamento delle interazioni con i pari e di comportamenti inappropriati.


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