Update sul management e trattamento del paziente con lesioni cutanee croniche
Le lesioni da decubito, le ulcere vascolari e il piede diabetico rappresentano le lesioni cutanee croniche maggiormente diffuse in età geriatrica. La lesione cutanea cronica presenta un elevato rischio infettivo ed un management complesso che richiede terapie mirate ed un iter di trattamento specifico. Il metodo TIME (Tissue management control of Infection and inflammation Moisture imbalance advancement of the Epithelial edge of the wound), costituisce il gold standard per il trattamento delle lesioni cutanee croniche poiché consente di controllare l’infezione e il grado di macerazione della ferita anche nei margini epiteliali. La soluzione di ipoclorito di sodio alla concentrazione dello 0,05%, oggetto di numerosi studi in letteratura, grazie ad un ampio spettro germicida ed alla sua elevata compatibilità tissutale rappresenta il metodo di disinfezione d’elezione per il trattamento delle lesioni cutanee croniche. La qualità di vita (Quality of Life, QoL) di un paziente affetto da lesione cutanea cronica può essere fortemente compromessa. La formazione di un team sanitario multidisciplinare per la gestione del patient journey può favorire il percorso di guarigione, facilitare la gestione della lesione nella quotidianità e migliorare la QoL del paziente. La telemedicina spicca tra le modalità innovative di gestione del wound care sperimentate da un’equipe di specialisti del territorio ligure negli ultimi mesi a seguito della pandemia COVID-19. La pratica della telemedicina si è rivelata particolarmente utile nel follow up della lesione cronica a fronte di un adeguato impiego di strumenti tecnologici che permettano un’elevata qualità di immagini.