scholarly journals Attività professionalizzanti nei corsi di Laurea in Educazione Professionale – SNT-2. Studio trasversale delle 14 esperienze universitarie italiane di Medicina e Chirurgia per la formazione dell’Educatore Professionale

Author(s):  
Crisafulli Francesco
Keyword(s):  

Lo studio svolge un’analisi trasversale dell’offertaformativa, delle attività professionalizzanti e di alcuni indicatori di andamento, dei 17 Corsi di Laurea per Educatore Professionale Snt-2, attivi in 14 atenei in Italia. Le proposte didattiche del settore scientifico disciplinare di riferimento MED/48 e le esperienze del tirocinio curriculare, sono esaminate in forma comparata tra i corsi con l’obiettivo di verificarne la coerenza con i problemi prioritari socio sanitari, le funzioni e attività delle “Core competence” della professione. Peculiarità, punti di forza e alcune criticità sono evidenziati nello studio relativamente alla situazione complessiva della figura professionale. I Corsi di Laurea fanno registrare un buon andamento di alcuni indicatori strategici come l’occupabilità dei laureati e la coerenza con le “Core Competence” dell’EP, nel ventesimo anno accademico di istituzione del corso sanitario in ambito accademico.

Author(s):  
Fitriah Khoirunnisa ◽  
Friska Septiani Silitonga ◽  
Veri Firmansyah

Penelitian ini bertujuan menganalisis kebutuhan petunjuk praktikum berbasis Keterampilan Proses Sains (KPS) untuk mencapai kemampuan merancang eksperimen pada materi kalor reaksi kalorimetri. Penelitian dilakukan terhadap peserta didik kelas XI SMA Negeri 2 Kota Tanjungpinang. Variabel penelitian mencakup analisis kebutuhan bahan ajar dan analisis kesesuaian Kompetensi Inti (KI) dan Kompetensi Dasar (KD). Jenis penelitian yang dilakukan adalah penelitian deskriptif kualitatif. Tahapan pertama dalam penelitian ini adalah menganalisis kebutuhan bahan ajar dengan cara membandingkan dua petunjuk praktikum yang selama ini telah digunakan di sekolah tersebut, ditinjau dari aspek struktur format penulisan, aspek kreativitas, dan aspek keterampilan proses sains yang terdapat dalam petunjuk praktikum. Sehingga didapatkan kesimpulan bahwa petunjuk praktikum yang selama ini digunakan tidak memberikan kesempatan kepada peserta didiknya untuk merancang eksperimen yang telah ditentukan. Tahapan kedua yaitu menganalisis kesesuaian kompetensi inti dan kompetensi dasar, yang bertujuan untuk menentukan indikator pencapaian kompetensi (IPK) yang akan menjadi acuan dalam mengembangkan petunjuk praktikum berbasis keterampilan proses sains. Dari kedua tahapan yang telah dilakukan maka dapat disimpulkan bahwa peserta didik memerlukan petunjuk praktikum yang mampu mengonstruksi pikiran dan mengaktifkan kinerja mereka, sehingga pendekatan Keterampilan Proses Sains menjadi pilihan dalam mengembangkan petunjuk praktikum yang sesuai dengan karakteristik kurikulum 2013.   This research aims to analyze the needs of Science Process Skills based Practical Instruction to achieve the ability to design experiments on the calor of reaction. This research was done to the students of class XI SMA Negeri 2 Tanjungpinang City. Research Variable includes the analysis of the needs of the learning materials and analysis of the suitability of the Core Competence (KI) and Basic Competence (KD). The type of research conducted is descriptive qualitative research. The first stages in this research is to analyze the needs of learning materials by comparing two practical instructions that had been implementing in the school, from the aspects of the structure of writing format, creativity, and science process skills embedded in practical instructions. The conclusion of this research that current practical instructions does not give an opportunity to the participants to design determined experiments. The second stage, namely analyzing the suitability of core competence and basic competence, which aims to determine the indicators of achievement of the competencies (GPA) which will be a reference in developing process skills-based teaching instructions science. Of the two stages that has been done then it can be concluded that learners need practical instructions to construct  thinking and and their performance, so the Science Process Skills approach is an option in developing practical instruction suitable for the characteristics of the curriculum of 2013.


2021 ◽  
Author(s):  
Federica Marelli ◽  
Luca Persani

SommarioLe tecniche di sequenziamento di nuova generazione hanno rivoluzionato l’identificazione dei geni-malattia, accelerando la scoperta di nuove mutazioni e nuovi geni candidati per le malattie della tiroide. Per far fronte a questo flusso di nuove informazioni genetiche è importante disporre di modelli animali adeguati per studiare i meccanismi che regolano lo sviluppo della tiroide, la biodisponibilità e l’azione degli ormoni tiroidei. Zebrafish (Danio rerio), con il suo rapido sviluppo embrionale esterno, è stato ampiamente utilizzato in biologia dello sviluppo. Ad oggi, quasi tutti i componenti dell’asse tiroideo zebrafish sono stati caratterizzati e sono strutturalmente e funzionalmente paragonabili a quelli dei vertebrati superiori. La disponibilità di linee transgeniche di zebrafish fluorescenti consente l’analisi in tempo reale dell’organogenesi tiroidea e delle sue alterazioni. Il knockdown transitorio ottenuto con l’uso del morfolino permette di silenziare l’espressione di un gene di interesse e ottenere prontamente informazioni sul suo contributo durante lo sviluppo dell’asse tiroideo in zebrafish. Gli strumenti recentemente disponibili per il knockout genico stabile (es. CRISPR/Cas9) hanno ulteriormente aumentato il valore di zebrafish nello studio della patologia tiroidea. Entrambi i modelli di malattia possono essere inoltre utili per lo screening di nuovi farmaci e molecole che potranno essere utili per pianificare i successivi studi clinici.


Author(s):  
Ying Liu

For some trade majors who only focus on theoretical studies, they no longer have an advantage in the market. If they do not pay attention to practical training, it will be difficult to gain a foothold in business. In education, people are paying more and more attention to e-commerce. Many schools take “cross-border e-commerce (CBEC)” as a course. This article uses CBEC to implement multi-dimensional teaching, so as to enhance the core competence of trade majors. This research is mainly based on the analysis of the existing teaching program model, and proposes a multi-level, all-round and multi-dimensional teaching method. This article analyzes the current teaching mode of trade major and various related problems in this mode, and proposes a teaching method based on theory and practice in response to the requirements of trade major. In teaching, many teachers will use traditional teaching methods to analyze trade and help students learn about CBEC. If students cannot learn the operating mode of CBEC as soon as possible, it will cause many students to walk out of the school very much. It is difficult to adapt to the requirements of work, and it is also difficult to accept the new CBEC model. This not only affects the employment rate and employment quality of students, but also is not conducive to the transformation and development of foreign trade enterprises. Therefore, we need to teach students based on the market’s demand for CBEC compound talents, let them have close contact with enterprise development, and use school-enterprise cooperation to realize CBEC practical and multi-dimensional teaching in schools, so as to generate training to meet the needs of the cross-e-commerce market Technical personnel.


1989 ◽  
Vol 57 ◽  
pp. 152-171 ◽  
Author(s):  
Gillian Clark

ANIMALI E PRODOTTI ANIMALI NELL'ITALIA MEDIEVALE: UNA DISCUSSIONE DI METODO STORICO E ARCHEOLOGICOQuesto studio discute i diversi tipi di approccio — quello archeologico e quello storico che, in generale, si possono adottare nello studio dei sistemi economici del passato ed in particolare nello studio del ruolo degli animali e dei prodotti animali nell'Italia medievale. Una serie di problemi vengono anzitutto posti come punto di partenza dell'indagine; sono poi discusse le fonti disponibili: archeologiche, storiche, artistiche e letterarie; sono infıne prese in considerazione le risposte possibili allo stato attuale. E' chiaro che tutti e quattro i tipi di fonti sono in grado di apportare preziosi contributi alla ricerca, fornendo in taluni casi dei quadri simili, in altri immagini tra loro contrastanti. E' chiaro al tempo stesso che ciascun tipo di fonte ha i suoi dementi di forza, quelli di debolezza, le sue lacune. Le testimonianze archeologiche rappresentano, ad esempio, un potenziale enorme per la comprensione dei aspetti produttivi del sistema economico, per i quali i dati documentari sono scarsi; le fonti storiche devono essere considerate come il mezzo più importante per la comprensione delle complesse forme di organizzazione del commercio urbano. Viene comunque messo in evidenza come il ruolo di animali e prodotti animali debba essere defınite all'interno di ogni singolo contesto e come tale ricerca non possa che assumere un carattere interdisciplinare.


2002 ◽  
Vol 15 (6) ◽  
pp. 705-711
Author(s):  
P. Renzetti ◽  
R. C. Parodi ◽  
C. Ottonello ◽  
F. Zandrino ◽  
M. Cossu ◽  
...  

L'elevato peso atomico del Gd giustifica l'ipotesi di un utilizzo in tomografia computerizzata (TC) di mezzi di contrasto (MdC) già clinicamente in uso in risonanza magnetica (RM). Il potenziamento TC determinato dalla Gadodiamide (Gd-DTPA-BMA, Omniscan, Nycomed-Amersham), MdC paramagnetico non ionico, è stato valutato e quantificato in vitro e in vivo. Due serie di soluzioni scalari di Gadodiamide e di MdC iodato (Iopamiro 370, Bracco) sono state sottoposte a scansione TC per la quantificazione densitometrica in unità Hounsfield (UH). Sette pazienti affetti da neoplasia intracranica sono stati sottoposti a TC prima e dopo somministrazione endovenosa di 0,3 mmol/Kg di Gadodiamide; sono stati rilevati i valori medi di densità pre- e postcontrasto a livello dell'arteria basilare e della massa tumorale. Nello studio in vitro, a parità di concentrazione molare del MdC, è risultata maggiore la densità media della soluzione di gadodiamide rispetto al MdC iodato, superiorità statisticamente significativa (test F, p < 0,0001), a conferma del fatto che il Gd ha caratteristiche fisiche che lo rendono utilizzabile in MdC per TC. Nello studio in vivo, la gadodiamide ha determinato incrementi densitometrici medi (postcontrasto /precontrasto) del 71,05% per l'arteria basilare e del 45,23% per la lesione tumorale, consentendo una sufficiente apprezzabilità soggettiva dell'enhancement. La Gadodiamide può essere utilizzata come MdC in TC in pazienti con dubbia o asserita diatesi allergica per i MdC iodati allorquando non sia praticamente disponibile la RM (urgenze!) o sussistano importanti controindicazioni (pacemaker, ecc.). L'osmolarità medio-bassa (780 mOsm/Kg) e il profilo tossi-cologico favorevole della Gadodiamide permettono di ipotizzare l'utilizzo di dosi anche più elevate. Tali risultati preliminari rafforzano l'ipotesi della messa a punto di MdC per TC a base di Gd; più atomi di Gd potrebbero ad esempio essere contenuti all'interno della molecola con il duplice effetto di ridurre la tossicità ed elevare il peso atomico del MdC. Gadolinium (Gd) high atomic weight can enable us to use the Gd-chelates as contrast agents (c.a.) in computed tomography (CT). CT contrast enhancement (c.e.) due to Gadodiamide (Gd-DTPA-BMA, Omniscan, Nycomed-Amersham), a non-ionic paramagnetic c.a. used in magnetic resonance (MR) imaging, was evaluated and quantified through an in vitro and in vivo study.


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