Riassunto: Nell’ambito del Sufismo delle confraternite, la sessione di dhikr rituale collettiva, solitamente definita majlis, mostra caratteristiche analoghe anche in contesti molto differenti. Nonostante questa pratica ricopra un’importanza e una funzione assolutamente primarie nel contesto del Sufismo, alla sua analisi non è ancora stato dedicato alcuno studio specifico. In particolare, nessuna attenzione è stata portata fino ad oggi al suo processo di formazione, e questo non soltanto nella sua dimensione di pratica, ma anche e soprattutto dal punto di vista simbolico e metaforico. In questo articolo cercherò quindi di mettere in luce come la pratica del majlis sufi mostri l’influenza diretta di due complesse metafore teologiche: la metafora della regalità, che si esercita sul majlis sufi grazie al rapporto, allo stesso tempo metaforico e reale, che intercorre tra regalità e potere spirituale, e la metafora del banchetto dei beati nel paradiso.
Abstract: Within the context of Brotherhood Sufism, the collective ritual dhikr session, usually referred to as majlis, shows similar characteristics even in very different contexts. Although this practice has an absolutely primary importance and function in the context of Sufism, no specific study has yet been devoted to its analysis. In particular, no attention has been paid until now to its formation process, not only in its practical dimension, but also and above all from a symbolic and metaphorical point of view. In this paper I will therefore try to highlight how the practice of Sufi majlis shows the direct influence of two complex theological metaphors: the metaphor of kingship, which is exercised on Sufi majlisthrough the metaphorical and real relationship between kingship and spiritual power, and the metaphor of the banquet of the blessed in paradise.